L’insorgere della cellulite dipende da diversi fattori, alcuni immodificabili come l’essere donna, quindi produrre ormoni femminili, gli estrogeni, che favoriscono un maggior accumulo di peso sui fianchi, in particolare nelle femmine con una conformazione “a pera” (ginoide).
Un altro fattore non modificabile è la predisposizione genetica (o familiarità) per il fatto che l’alterazione del sistema venoso e linfatico, che rappresenta l’anticamera di questo disturbo, viene spesso tramandata tra consanguinei.
Tra i fattori che causano la cellulite rientrano anche una serie di fattori modificabili, che dipendono dalle nostre scelte di vita, come vizi e/o cattive abitudini. Stress, fumo, alcol e scorretta alimentazione favoriscono l’insorgere del disturbo, principalmente per la loro capacità di aumentare la produzione di radicali liberi (molecole infiammatorie).
Anche la postura e l’abbigliamento giocano un ruolo importante: stare molte ore seduti o in piedi immobili, utilizzare un abbigliamento attillato oppure scarpe troppo strette o con tacco alto rendono difficoltoso al sangue risalire dagli arti inferiori, generando stasi circolatoria e conseguente ritenzione di liquidi.
Il sovrappeso o l’obesità aggravano la formazione della cellulite, in particolare se l’alimentazione ipercalorica è ricca di grassi.
Anche mangiare salato è un’altra abitudine negativa, non solo perché può contribuire alla pressione alta e all’insorgere di altre complicazioni, ma anche perché il sodio aumenta la ritenzione idrica, quindi concorre al ristagno di liquidi che causano il disturbo.
Per combattere o contrastare l’insorgere della cellulite è possibile dunque ricondursi a queste semplici regole alimentari:
- Consuma 3 frutti e 2 porzioni di verdura al giorno, meglio se crude e di stagione, per assumere appieno sali minerali e vitamine, tra cui il potassio e vitamina C, che combattono i radicali liberi;
- Bevi almeno 1,5 o 2 litri di acqua al giorno, per favorire il corretto ricambio dei liquidi e mantenere una buona idratazione; utilizza una tipologia di acqua che abbia poco sodio (meno di 20 mg/L di sodio, es. San Bernardo)
- Consuma carboidrati nella giusta porzione e bilanciati nel pasto: pane, pasta, riso, patate causano picchi glicemici, con conseguente aumento dei livelli di insulina che porta in ultimo a vasocostrizione; utilizziamo dunque qualità integrali, cotte al dente, abbinate a fonti proteiche o a fibre e nella giusta quantità per il vostro peso corporeo! Chiedi a una nutrizionista per sapere quali sono le tue giuste porzioni.
- Utilizziamo il giusto quantitativo di sale! Non è corretto toglierlo completamente ma attenzione al sale che aggiungiamo alle pietanze (non bisognerebbe superare i 3-4 g/die di sale al giorno) e ai cibi ricchi di sale nascosto (salumi, alimenti pronti e conservati, prodotti da forno, etc.)
- Segui un’alimentazione bilanciata in macro e micronutrienti, rivolgendoti ad un nutrizionista;
- Rispetta il tuo bilancio energetico, introducendo tante calorie quante ne consumi, per evitare d’ingrassare. Se invece desideri dimagrire è necessario non farlo drasticamente: non solo nasconde dietro l’angolo il rischio di riprendere i chili in eccesso con gli interessi, ma è probabile perdere anche tessuto muscolare. Se i tessuti cutanei non vengono correttamente sorretti dai muscoli, essi tendono ad “afflosciarsi”, generando o acutizzando la cellulite.
L’attività fisica risulta essere un vero e proprio un toccasana contro la cellulite, ma attenzione all’intensità; infatti, se è vero che per contrastare la cellulite è bene combattere la sedentarietà, è anche vero che non tutta l’attività fisica è utile a questo scopo.
Da evitare possibilmente gli sport di potenza che, per via di uno sforzo intenso prodotto in un breve lasso di tempo, risultano non solo inutili ma addirittura controproducenti per combattere questo disturbo (corsa intensa, spinning, salto con la corda, etc.)
L’attività fisica più indicata è sicuramente quella aerobica di bassa intensità e di lunga durata, come camminare a un buon passo, andare in bicicletta o nuotare, abbinata ad un serie di esercizi di tonificazione con focus sulle zone in cui vi è concentrazione di cellulite (ad esempio esercizi per glutei e gambe).
Per un'indicazione più precisa e personalizzata riguardo la realizzazione di un piano alimentare bilanciato rimango a disposizione attraverso il servizio di visita nutrizionale; una corretta alimentazione, sia essa finalizzata a dimagrire attraverso una "dieta", o più semplicemente volta ad impostare un'alimentazione sana, deve necessariamente prevedere il contatto con un nutrizionista o un dietologo. Ricevo a Varese e provincia, Como e provincia.