CORONAVIRUS: quali strategie per non perdere la forma fisica? 

CORONAVIRUS: quali strategie per non perdere la forma fisica? 

In questo periodo di inattività forzata è facile lasciarsi andare e cedere un po’ allo sconforto: la noia ci fa spizzicare qualcosa di più, lo stare sempre a casa non aiuta a tenersi lontani dalla cucina, le palestre chiuse, il pericolo di contagio uscendo anche solo per fare una corsa o una camminata c’è (si dice che a breve vieteranno anche questo).


Vorrei solo dirvi, ai pazienti che seguo nel nostro percorso nutrizionale e non, che io ci sono, per aiutarvi nel presente, con qualche consiglio per non farvi perdere del tutto la bussola e dopo, quando tutto questo disastro finirà, per recuperare il tempo perso, tramite una corretta alimentazione e le giuste strategie per andare a conquistare gli obiettivi, fisici e di benessere in toto, che vi porrete.


Ma adesso… come possiamo non perdere completamente la forma fisica che avevamo prima o, auspicabilmente, sfruttare questo tempo per darci da fare e migliorarla?


- Continuare a pesarsi una volta alla settimana: non perdete di vista la bilancia, è l’unico strumento che ci aiuta a monitorare anche le piccole differenze di 0,5-1-2 kg. Se non vi pesate più, con il pensiero del “tanto non sto facendo nulla”, quando vi ripeserete a fine quarantena non vedrete soltanto uno o due kg in più e la strada sarà ancora più in salita.


- Mangiate di meno se non sentite abbastanza fame. Mi spiego: se ci pensate dimagrire ha di base un assunto semplice, bisogna mangiare meno di quello che si spende. Se la matematica non è un’opinione, mangiando di più di quello che si spende il peso sale. Se, invece, le entrate si equivalgono alle uscite, la situazione rimarrà stabile. Ora, visto che abbiamo necessariamente dovuto ridurre il movimento a causa dell’emergenza sanitaria che stiamo vivendo, possiamo ipotizzare che il nostro dispendio energetico (risultato della somma tra un’attività fisica vera e propria e di uno stile di vita attivo, anch’esso azzerato perché non andiamo neanche più a piedi alla macchina per uscire) si sia effettivamente ridotto di molto. Se continuiamo a mangiare come prima, o di più, il risultato non potrà che essere l’aumento di massa grassa (il nostro tessuto di “deposito”).
Ascoltate dunque il vostro corpo (e non la vostra mente) e chiedetevi se effettivamente quella che sentite è fame, o golosità. Se vi sentite sazi anche riducendo di un poco le porzioni. Se prima di pranzo o prima di cena sentite un leggero appetito. Vi fate queste domande?


- Muovetevi, per quanto potete. Fate degli esercizi di tonificazione sul tappeto, se avete la fortuna di avere un tapirulan o una cyclette rispolveratela e, con programmazione, cercate di utilizzarla con la frequenza settimanale che sapete di poter rispettare (n.b.: la serie tv preferita o un po’ di musica saranno fondamentali, altrimenti dopo dieci minuti che correte davanti a un muro bianco avrete voglia di prenderlo a testate); utilizzate le scale di casa per fare degli esercizi aerobici e di tonificazione; lavate i vetri o smacchiate il pavimento, ogni tanto staccatevi dal pc e sgranchitevi le gambe, insomma programmate ogni giorno un qualcosa che vi faccia scollare dal divano o dalla sedia.


Speriamo che presto si possa riprendere a vederci in studio, tornare ad allenarsi e fare la spesa più di una volta ogni dieci giorni ;) Nel frattempo, sapete dove trovarmi, per qualsiasi difficoltà.


Spero che tutti voi, e i vostri cari, stiate bene.


A presto (spero).


#andràtuttobene #iorestoacasa #distantimauniti

 

 

Per un\\\'indicazione più precisa e personalizzata riguardo la realizzazione di un piano alimentare bilanciato rimango a disposizione attraverso il servizio di visita nutrizionale; una corretta alimentazione, sia essa finalizzata a dimagrire attraverso una \\\"dieta\\\", o più semplicemente volta ad impostare un\\\'alimentazione sana, deve necessariamente prevedere il contatto con un nutrizionista o un dietologo. Ricevo a Varese e provincia, Como e provincia.