Qualche considerazione per i miei pazienti riguardo le imminenti feste natalizie…
- IMPARIAMO A MANGIARE CORRETTAMENTE E GODIAMOCI QUESTE FESTE: forse è più utile (e positivo) pensare di “goderci” il pranzo di Natale, non di “sopravvivere” al pranzo di Natale; non pensate alla prossima dieta che vi dovrà far perdere 18409703 chili dopo le feste (in un mese). Spero che il percorso nutrizionale che state vivendo vi abbia insegnato a concedervi qualcosa di più sfizioso, godendoselo, ma senza esagerare. NON partiamo col mood “dieta o non dieta”! Sono le buone abitudini quotidiane a fare la differenza, perché tanta ansia per questi 4-5 giorni? Se si incominciasse a imparare a mangiare regolarmente, con la giusta coscienza, non esisterebbero più tutti quei sensi di colpa legati a una fetta di panettone. Come fare dunque?
- GESTIAMO I MOMENTI INTORNO AL NATALE! Non esageriamo per lo più nel “periodo natalizio”, ovvero quelle 3-4 settimane che circondano le feste, facendo attenzione a gestire con la giusta moderazione le cene di auguri pre-natalizie, gli aperitivi d’auguri, le panettonate di auguri, le bicchierate di auguri e chi più ne ha più ne metta! Ricordiamoci di non mangiare più volte alla settimana la pizza e optare per altre pietanze nelle altre cene: un secondo piatto con contorno di verdure, un primo piatto semplice, etc.Non cadiamo in tentazione con i primi panettoni aperti, i torroncini, i cioccolatini, etc. che già spuntano in ogni angolo. Cercate, quindi, di festeggiare solo nei giorni di festa e mantenete un'alimentazione regolare in tutti gli altri giorni, dove è possibile avere più controllo.
- AVANZI: lasciateli agli altri!! ;) Attenzione a non mangiare come il 24 o il 25 anche il 26, 27, 28, 29, 30…….. Cucinate delle porzioni per il giusto numero di persone. Un panettone in più? Portiamo in ufficio, in palestra, in oratorio, condividiamo! Anche l’apporto calorico sarà equamente diviso ;)
- JOLLY MOVIMENTO: visto l’aumentato apporto energetico del periodo, che ne dite di darci dentro anche con l’attività fisica? Rispolverate il vecchio tapirulan, compratevi uno step, fate le scale o, se il tempo lo consente, una bella camminata! Vi farà riequilibrare il gap tra introito calorico e dispendio energetico dei giorni di festa.
- ASCOLTIAMO IL NOSTRO CORPO: correggetemi se sbaglio, quando impariamo a mangiare correttamente si è anche più consapevoli del nostro corpo e dei suoi limiti: mangiamo ascoltando le sue esigenze, senza farsi prendere dalle circostanze. Osserviamo i segnali di sazietà che ci manda, specie per chi sta seguendo un percorso nutrizionale ipocalorico o volto al miglioramento di altri disagi fisiologici. Consumiamo dunque le pietanze principali ma in porzioni contenute, evitando il bis o il tris; evitiamo o moderiamo il consumo di alimenti “extra” come pane e grissini, doppio giro di antipasti, vino a fiumi, dolci a volontà. Possiamo, inoltre, per agevolare la digestione e sentire meglio il senso di sazietà, sgranchirci le gambe tra una portata e l’altra con una piccola scusa (dare una mano in cucina, sparecchiare, andare in bagno, etc.) e fare una piccola passeggiata a fine pasto!
- STIAMO ASSIEME A AMICI E FAMIGLIA: circondatevi di affetti, con o senza cibo intorno. Questa è la vera essenza del Natale, fatto di sentimenti che non dobbiamo ricordarci solo in questo periodo!
Auguro bene feste a tutti voi. Ci vediamo presto!
Per un'indicazione più precisa e personalizzata riguardo la realizzazione di un piano alimentare bilanciato rimango a disposizione attraverso il servizio di visita nutrizionale; una corretta alimentazione, sia essa finalizzata a dimagrire attraverso una "dieta", o più semplicemente volta ad impostare un'alimentazione sana, deve necessariamente prevedere il contatto con un nutrizionista o un dietologo. Ricevo a Varese e provincia, Como e provincia.